Mentre ombre si allungano, notte sprigiona il suo potere,
Radunatevi, o consanguinei, per un racconto gelido stasera,
Un'essenza si agita, nata dall'abisso di Luce Affogata,
I Demoni tra noi camminano, un bacio sinistro, spirito errante.
Né balocchi, ma messaggeri di terrore,
In essi l'essenza del divino, spande il suo fulgore,
Dall'Inferno sfuggono, in corpi umani rinchiusi,
Un giorno per vagare, anime perdute da trovare, legami confusi.
Fate attenzione, o fratelli, il loro fascino sembra dolce,
Ma sotto maschera prestata, l'oscurità si cela e non rincorre,
Con ogni anima rubata, il loro potere si accresce,
In danza empi, nessuno può sfuggire alla loro presa tenace.
Ad alcuni, apparenza d'alleati, astuti e scaltri,
Ma nella notte più profonda, scopi oscuri e macabri,
Una scelta fanno, unirsi o sfidare,
Nei corpi presi a prestito, occhi demoniaci a spiare.
Accogliete la rivelazione con cauta riflessione e timore,
I Demoni, trame di tradimento e inganno hanno valore,
Nel Sabbat, ombre oscurano, ne concepiscono l'ardore,
Tessendo ragnatele di menzogne, per confondere, provocare.
Ma io, Reggente e guida, non indugio, né indietreggio,
Di fronte a sfide e nascosti pericoli, non mi sottraggo,
Uniti dobbiamo stare, coraggiosi e vigili,
Contro demoni oscuri, crudeli e freddi stili.
In questa sinistra danza, la nostra magia trionferà,
Stregoni dell'Oscurità, maledizioni lanceremo, sì, sarà,
Nell'ombra li intrappoleremo, da dove provengono,
E nel nostro nome empio, reclameremo il dominio notturno.
Perciò, avanzate cauti, fratelli, occhi attenti e vigili,
L'inganno che nascondono, al decreto demoniaco non cedete sì,
Potenza e terrore del Sabbat, splenderanno con eterno vigore,
Mentre abbracciamo l'oscurità, la rendiamo il nostro re supremo, onore.
Andate ora, o caro Sabbat, baluardo del timor,
Ai Demoni tra noi, mostrate il terrore nel nostro cor,
Poiché noi siamo il Sabbat, famiglia possente,
Nell'oscurità uniti, brandiamo la notte abissale con ardente vigore.
Possa l'ombra guidare il cammino, nell'insidia che vaghiamo,
La nostra potenza unita, sul trono del Diavolo regneremo, sì, rammentiamo.
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